Captive Portal: verità sulle connessioni WiFi fornite dal comune, provincia, ospedali e aereoporti


Le connessioni 'WiFi free' permettono un prezioso risparmio di 'dati mobili' e in alcuni casi rappresentano addirittura l'unica possibilità di connessione. Trovandosi in luoghi e piazze adiacenti a uffici comunali o della provincia, risiedere presso un albergo, essere in attesa presso un ospedale, attendere il volo  in un aeroporto come trovarsi a bordo di alcuni treni, diviene altamente probabile che attivando la ricetrasmissione del WiFi che la scansione delle reti disponibili ne indichi una che eseguendovi un touch, permette di accedervi non prima di aver compilato un piccolo 'Form' cosi che inserendo nome utente e utenza telefonica, verso quest'ultima giungerà un SMS contenente la password di accesso. Cosi da   permetterci di pensare che in fondo è giusto ottenere un minimo di riferimento verso chi utilizza la connessione ma ..... fornire 'dati sensibili' per inoltrare un messaggio su Facebook ne vale la pena? Inizia tutto cosi compilando un primo semplice 'Form' finalizzando per lasciare una traccia palese della nostra identità. 






La pagina ci richiede 'username''numero di telefono' cosi che un SMS contenete la 'Password' inserendola nel campo dovuto ci convalidi l'accesso.  
Questa immagine rappresenta quel che vi ho appena descritto, fa riferimento a uno dei software che originano 'Captive Portal' maggiormente pretenziosi che non si limitano al nome e al telefono richiedono addirittura l'indirizzo Email. Dati necessari per sottrarre ad esempio un  profilo Facebook. Questa pagina definibile di pre-autenticazione è il risultato della configurazione di un software, di uno dei tanti ottenibili online proprio per generare questi accessi.
Dietro un apparente sano concetto di autenticazione, il pensiero accomodante che ci permette la riflessione: è giusto conoscere chi utilizza gratuitamente la nostra connessione, si nasconde un'attività che come fini professionali o leciti ne ha ben pochi. 

Rappresentazione del captive portal
Immaginate il 'captive portal' come un ambiente di lavoro dove un piccolo ometto che: blocco degli appunti e penna in mano svolge il proprio lavoro di ‘esattore delle tasse -corrotto-incaricato di controllare: le richieste che inoltriamo, i dati che inseriamo come parole chiave di ricerca, immagini verso cui rivolgiamo interesse, ricerche e magari contenuti piccanti. L'esattore dopo averli trascritti senza tralasciare in minimo dettaglio li inserisce in una scatola sopra uno scaffale, un archivio comunemente definito 'Database'.  

Richiedendo una semplice connessione permettiamo di conoscere: i nostri dati anagrafici, le nostre preferenze, i siti cui accediamo, le ricerche che eseguiamo, contorni piccanti ecc. senza dimenticarsi del numero di telefono, quello che avete negato al fratello l'avete concesso a un perfetto estraneo per scrivere una 'cazzata su Facebook'.
Lo sconosciuto acquisiti tutti i dati ottenuti  li utilizzerà verso vere e proprie finalità di 'Marketing Online' verremo venduti al miglior offerente che con le loro ben collaudate attività di 'Marketing' le vostre attività riportate 'sotto forma dati' troveranno impiego nel farci giungere una Email che cattura il nostro interesse, una 'News' nella sezione 'News Feed' di Facebook, pubblicità suggerimenti e quant'altro ancora.  

Struttura e descrizione dei 'captive portal'
Finalizzando con una sintetica descrizione per farvi comprendere un 'captive portal' nella struttura e nella configurazione posso semplicemente permettervela attraverso il collegamento con una società molto semplice che tratta appunto contratti e fornitura per i 'captive portal' ovvero con: 'my wifi service'  cosi che nelle funzioni di una barra orizzontale otterrete la verità.
Entrando nel sito troverete le sezioni:

HOME: una prima descrizione del software e delle relative funzioni 
SOFTWARE: descrizione delle parti dei componenti necessari ossia dei metodi di configurazione
INSTALLAZIONE: terminata la descrizione precedente passando alla pratica .......
ORDINI:  potete visualizzare e scegliere l'offerta che ritenete opportuna al vostro caso
RIVENDITORI: questa è la sezione che porta tutto alla luce. Definendovi 'Rivenditori' significa che questo servizio prevede un acquisto ma anche una modalità di rivendita pertanto se venisse ad esempio richiesto: '20 €/cent al minuto' si capirebbe. Invece un 'captive portal' oltre che a costare molto per acquistarne il software ulteriori spese richiede sia per i componenti che per la manutenzione, che del tecnico che dovrà configurarlo e cosi via!  
Credo non ci sia altro da aggiungere se non il fatto: fate attenzione risulta troppo facile concedere dati sensibili!

Per i piu’ esperti suggerisco la lettura:


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